Donare il proprio tempo a servizio degli altri è una delle forme più belle di volontariato e amore. Ce lo racconta Padre Luciano De Michieli, Rettore della Basilica di Santa Rita di Cascia, nel suo ultimo articolo su Dalle Api alle Rose, parlando dei giovani volontari del Santuario.
Accogliere è un lavoro di squadra
Tanti giovani offrono il loro tempo per accogliere i devoti, indirizzarli, ascoltarli, rendere il loro pellegrinaggio pieno.
Il tempo speso meglio è quello donato agli altri e questo i volontari lo hanno capito bene, trascinandosi l’uno con l’altro. Dal servizio di uno, Luca, il cerchio si è allargato e oggi ce ne sono altri: Siro, Irene, Simone… Sono entrati nella nostra famiglia e si sentono parte attiva di un disegno che reputano una fortuna.
Una Ricchezza reciproca
Nessuno è protagonista, tutti hanno un ruolo e l’opportunità di crescere e migliorarsi. Basta veramente poco: un sorriso, un’indicazione, scattare una fotografia e la giornata cambia, sia ai volontari che ai pellegrini. Le parole che mi vengono in mente pensando a questo scambio sono attenzione e reciprocità.
Servire il prossimo per servire il Signore
“Il Signore mi dona delle esperienze belle che il lavoro non mi dà”. Questo mi ha detto Luca (uno dei volontari) e credo sia l’insegnamento più grande che un giovane possa darci: non c’è gioia maggiore di servire il Signore!
LEGGI L’ARTICOLO DEL RETTORE SU DALLE API ALLE ROSE
Lo trovi nell’ultimo numero, quello di settembre-ottobre 2021.