Il riposo non è tempo perso

La fede è sempre un viaggio: 3° tappa

Quest’estate abbiamo pensato di partire per un viaggio speciale, quello all’interno della nostra fede, che non è mai una meta da raggiungere ma un cammino da compiere. Noi, vogliamo farlo insieme a tutti voi, lasciandoci accompagnare da Sant’Agostino che sarà la nostra guida d’eccezione.
Ad aiutarci ad interpretare le sue parole e a farle nostre, ogni settimana ci saranno le riflessioni della Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Madre Maria Rosa Bernardinis o del Rettore della Basilica di Santa Rita di Cascia, Padre Luciano De Michieli. Fate le valigie, partiamo!

Sappiamo di camminare insieme. Se il nostro passo è lento, precedeteci: non saremo invidiosi, cerchiamo di raggiungere chi va innanzi. Se invece ci ritenete capaci di un’andatura affrettata, correte con noi. Una sola è la meta che tutti abbiamo premura di raggiungere, chi a passo lento chi in fretta.

Sant’Agostino (Discorso sul cantico nuovo 4,4)

Allontaniamo l’invidia

“Immagino che più di qualcuno si chieda: perché partiamo dall’invidia se il tema di questa riflessione è il riposo? Perché penso – risponde la Priora – che il punto di partenza per un sano riposo sia essere in equilibrio con noi stessi e con gli altri. E spesso la nostra stabilità è messa a rischio da malumori creati proprio dall’invidia. C’è un proverbio che mia madre citava spesso: ‘se l’invidia fosse febbre, tutto il mondo ce l’avrebbe’. Infatti, l’invidia è una malattia dell’anima, che ci fa sentire inutili, inferiori e agitati. L’altro è più bravo di me; è più capace di me; è più brillante di me.

Se non allontaniamo l’invidia, il confronto con l’altro sarà sempre umiliante e finiremo per odiare anche noi stessi. Impariamo, invece, a riconoscere i nostri limiti, a saper accogliere e apprezzare il dono dell’altro come ricchezza condivisa: così purificheremo dalle tossine il nostro organismo e potremo riscoprirci pacifici e amabili, pronti per riposare davvero”.

Non sprechiamo tempo

“Il riposo – ci ricorda Suor Maria Rosa – ha a che fare con il tempo. Oggi, sembra che non ce ne sia mai abbastanza per fare tutto quello che dobbiamo, figuriamoci per fare quello che vogliamo! Eppure, nello scorrere di giornate impegnate che ci vedono sempre attivi, trovare momenti di vuoto da dedicarci è fondamentale. In estate, con le vacanze, ci è più facile ‘staccare’ e trovare un po’ di riposo, ma ogni giorno dovremmo ritagliarci del tempo libero.

Non facendo nulla possiamo fare tanto

Attenzione, però… il modo in cui impieghiamo il riposo è legato alla qualità della nostra vita. Quindi non facciamo diventare il riposo un tempo che non porta frutti. Perché non facendo nulla possiamo fare tanto, invece: come? Stando con noi stessi, facendo ciò che ci porta vera gioia, visitando coloro che amiamo. E poi, non dimentichiamo Dio. Utilizziamo il riposo per ricaricare il nostro spirito, liberando la mente e aprendo il cuore con la preghiera e con gesti di carità. Così, sarà vero e sano riposo!”.

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