XXXI Giornata Mondiale del Malato

L’11 febbraio è la Giornata Mondiale del Malato, istituita da Papa Giovanni Paolo II nel 1992 in memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes.

Il messaggio di Papa Francesco

La Giornata Mondiale del Malato non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti, ma anche sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme. 

La conclusione della parabola del Buon Samaritano ci suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata. 

Abbi cura di lui

Lc10,35

Questa è la raccomandazione del Samaritano all’albergatore. Gesù la rilancia anche ad ognuno di noi, e alla fine ci esorta: «Va’ e anche tu fa’ così». Come Papa Francesco ha sottolineato in Fratelli tutti, «la parabola ci mostra con quali iniziative si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri, che non lasciano edificare una società di esclusione, ma si fanno prossimi e rialzano e riabilitano l’uomo caduto, perché il bene sia comune». Infatti, «siamo stati fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell’amore. Vivere indifferenti davanti al dolore non è una scelta possibile»

Programma della Giornata Mondiale del Malato a Cascia

14:30 – Santo Rosario

15:00 – Inizio della Santa Messa. Al termine unzione dei malati e degli anziani con passaggio all’Urna di Santa Rita.

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