La Santissima Trinità, che celebriamo domenica, è un mistero centrale della vita cristiana. Non è un segreto, perché è Dio a parlarci di Lui come Uno e Trino. È una verità, piuttosto, a cui però possiamo arrivare solo con la fede. Infatti, ciò che unisce Padre, Figlio e Spirito Santo, che sono un’unica Persona anche se distinta, è qualcosa di invisibile ma presente: è l’amore. Il Padre ci ha creati e ha mandato il Figlio per amore; il Figlio si è offerto in sacrificio di salvezza per amore e lo Spirito Santo, diffonde proprio quell’amore, trasformandoci da semplici creature in figli di Dio!
Dio, quindi, è unico ma non è solitario, è unità, comunione e relazione. E, visto che con il battesimo, Dio abita dentro di noi, anche noi siamo chiamati a far parte di questa comunione, perché anche noi non siamo solitari, ma esseri fatti d’amore e per l’amore. Santa Rita, che ha vissuto in piena comunione con tutti, è davvero un capolavoro della Trinità, ma anche noi lo possiamo diventare.
Ogni giorno, a ogni azione e soprattutto davanti ogni bivio della vita, scegliamo l’amore, perché è la strada che ci porta alla nostra vera natura. Così, in questa festa, apriamoci all’adorazione, alla contemplazione, alla gioia e alla gratitudine verso la Trinità.
Suor Maria Rosa Bernardinis,
Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia