“Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda…
Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità…Se possibile, vivete in pace con tutti…
Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”.
“Il giorno della Festa di Santa Rita, nella Liturgia della Parola, ascolteremo queste bellissime parole di S. Paolo: un vero programma di vita per tutte le nostre famiglie, ma anche, al termine del percorso dei 15 Giovedì a lei dedicati, una descrizione efficace dei sentimenti che hanno animato, ispirato e guidato le sue scelte di vita. Da lei abbiamo certamente imparato molto. Un incoraggiamento per tutti noi nel trovare nella Parola di Dio e nello Spirito Santo la guida che illumina i nostri passi ed è luce al nostro cammino. Solo così la notte sarà come l’aurora, le tenebre come il meriggio”
Così Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del nostro Monastero, riflette al termine dei Quindici Giovedì attraverso cui abbiamo ripercorso alcune delle gioie e difficoltà della vita famigliare, per cercare in Rita una luce, un consiglio, un incoraggiamento, un esempio concreto di vita in grado di ispirarci.
L’azione trasformante dello Spirito Santo
Interviene Padre Luciano De Michieli, Rettore della nostra basilica: “Lo scultore, quando inizia la sua opera, ha già in mente come verrà, ma deve lavorare il marmo per dargli forma. Così ha fatto Dio nella vita di Santa Rita, che si è resa disponibile all’azione trasformante dello Spirito Santo, continuando a credere al Suo Amore, anche nelle prove durissime, e lasciando a noi devoti un grande insegnamento: che il male si vince solo con il bene e che il dolore può essere superato solo quando è unito a quello di Gesù Cristo, confidando in Lui. In questo modo non è più un peso che opprime, ma un’opportunità per conoscere l’Amore di Dio, che non costringe, ma chiede solo docilità. Un’opportunità che innalza verso la meta che è il disegno che Dio ha per ciascuno di noi”.
Un cammino non è mai una linea retta
“Vorrei precisare poi – continua il Padre – che il cammino di santità non è una linea retta, è fatto a spirale. Ci sono delle curve, salite, deviazioni e anche soste, più o meno lunghe. Quindi, se il prossimo anno ci troveremo di nuovo insieme a percorrere un pezzo del nostro cammino di fede con i Quindici Giovedì, se ci saremo esercitati nella carità, anche la fede e la speranza saranno rinforzate e avremo fatto dei piccoli passi in avanti. Significherà che i semi gettati hanno dato un piccolo frutto e, comunque, il Signore ci offrirà sempre un’altra opportunità”.
Auguri e Buona Festa!
