Pregando per i defunti impariamo la vera vita

Fino all’8 Novembre, nella Basilica di Cascia alle 17:00 celebriamo l’Ottavario dei Defunti, chiedendo che le loro anime giungano alla gioia del Paradiso. Perché un giorno solo non è sufficiente a commemorare i nostri cari e a capire fino in fondo il senso di questa speciale ricorrenza, che ci parla anche della nostra vita.

TORNIAMO A DIO

Ricordare una persona defunta non è solo una questione celebrativa, ma è importante anche per noi: ci fa pensare a qualcosa di Alto e all’Oltre della nostra vita umana.
La morte è una condizione universale, eppure per l’uomo ha sempre un carattere di unicità. Venendo da Dio, infatti, l’uomo non finisce con la vita terrena, bensì ritorna a Dio. Questo, perché Cristo con la sua morte e risurrezione, ha reso la nostra il transito verso l’inizio della vita eterna.

L’EUCARISTIA E’ IL MEZZO

Ogni cristiano compie il suo passaggio in Cristo. Perciò è a Lui che dobbiamo guardare e ci renderemo conto che l’Eucaristia è il mezzo che proprio Gesù ha voluto per unirci a sé. Partecipare all’Eucaristia, allora, è il modo più vero e migliore per offrire la nostra vita al Signore e così, in Lui e per Lui, la morte sarà solo un passaggio per la Vera Vita.

CI ATTENDE UN TESORO NASCOSTO

Gesù ha paragonato il regno dei cieli a un tesoro nascosto. Questo tesoro è la vita eterna. Per riflettere su questo, partiamo dal sacramento del Battesimo. L’acqua del fonte battesimale, infatti, segna il “passaggio” dalle tenebre alla luce e ci fa diventare creature nuove. Ecco, allora, che il cristiano non ha paura della morte in terra, perché davanti a sé ha la vita nuova, rivolta verso la casa del Padre, aperta all’incontro faccia a faccia con Dio pronto ad abbracciarci.

San Carlo Borromeo, in un quadro raffigurante la morte con la falce in mano, fece togliere la falce e fece mettere una piccola chiave d’oro; perché, diceva il santo, la morte chiude la porta del tempo e apre quella dell’eternità, chiude il periodo della prova e apre quello della gioia.

PREGHIAMO INSIEME

O Padre, ti ringraziamo perché ci chiami alla beatitudine eterna del tuo regno. Ti preghiamo per tutti i defunti, soprattutto per coloro che non sono morti “nel Signore”, affinché per meriti di Gesù e di tutta la sua Santa Chiesa possano incontrarti e conoscerti per ciò che sei davvero: Dio e Padre d’amore infinito. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

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