“Per la Casa di Santa Rita partirei anche domani”

“Se
fosse già possibile essere accolte nella Casa di Santa Rita, con mia figlia
Maria, partirei anche domani! Mi auguro che si realizzi presto e che tante
persone generose aiutino per i lavori di ristrutturazione”

Così ci ha risposto Geltrude, per tutti Gina, quando ha saputo del nuovo progetto del Monastero Santa Rita da Cascia. Si chiama la Casa di Santa Rita e accoglierà gratuitamente le famiglie dei malati ricoverati all’Ospedale di Cascia, centro di riabilitazione d’eccellenza a livello nazionale.

Il più grande rimorso di Gina

Gina è della provincia di Agrigento e Maria, che ha 33 anni, è affetta da una malattia genetica, la sindrome di Williams: ha un ritardo nel parlare e per camminare su lunghi tratti ha bisogno della sedia a rotelle.
I suoi genitori hanno fatto tutto quello che potevano per garantirle le terapie e la riabilitazione e per seguirla sempre, anche se il centro più vicino alla loro casa si trova a ben due ore di macchina.

Per anni ho fatto la pendolare da sola, perché mio marito lavorava, poi non ce l’ho fatta più e ora andiamo una volta l’anno. Il mio più grande rimorso è che se avessimo potuto raggiungere altre strutture, magari ora Maria sarebbe più autonoma”. 

Diamo una risposta concreta

Per chi, come Gina, spera di veder migliorare le condizioni di salute di un suo caro sapendo di avere una casa anche quando si è lontani dalla propria, desideriamo rendere quanto prima possibile realtà la Casa di Santa Rita, un appartamento di 240 mq al 2° piano dell’Ospedale di Cascia.
Qui, sono ricoverati pazienti con malattie neurodegenerative, che per la riabilitazione arrivano da tante città d’Italia. La Fondazione Santa Rita da Cascia onlus sta raccogliendo i fondi per sostenere i lavori di ristrutturazione, che renderanno l’appartamento sicuro e accogliente per tante famiglie.

Quando hai una persona cara vicina la malattia diventa un po’ più leggera. Perché si ha bisogno d’amore prima di tutto”. 

Aiutaci a raggiungere il primo obiettivo: raccogliere 130.000 euro per mettere a norma gli impianti e installare il riscaldamento.
Grazie ad ogni contributo, anche piccolo, ce la faremo.

DONA ORA E CI AIUTERAI A DIRE A GINA E A MARIA CHE POSSONO DAVVERO PARTIRE DOMANI!

Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua mail per restare sempre aggiornato su tutte le novità e le iniziative del Monastero.