Nel ricordo l’amore continua

É nell’amore che continua la vita

Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero di Santa Rita da Cascia, in occasione del 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti, ci spiega perché è importare pregare per loro.

Io vado a prepararvi un posto

Vangelo di Giovanni

Il miracolo della rosa e dei fichi

Santa Rita credeva nella vita eterna e per questo non si è lasciata schiacciare dalla morte del marito e dei figli. Era convinta, infatti, che costruire e lottare per il bene, per il perdono, fosse un modo per essere unita a loro e per continuare ad amarli. Il miracolo dei fichi e della rosa maturati in mezzo alla neve, in pieno inverno, sono stati per Rita la conferma che quello per cui aveva lottato e creduto si era realizzato.

Pregare per i defunti

Nel ricordare e pregare per le persone a noi care, si rafforza la comunione tra noi e loro, purifica le loro anime e fa crescere in noi la fede in Dio e nella vita eterna. Quell’amore che vi ha legato non è finito!

Noi siamo protesi a quest’Amore, che è pienezza di vita e motivazione del nostro credere. Se desideriamo questa vita, le cose di quaggiù avranno un altro peso e la morte sarà un addormentarsi nel Signore.

Il 2 novembre, giorno della commemorazione dei nostri defunti, preghiamo anche per coloro che nessuno ricorda più.

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