La famiglia è un dono e insieme una conquista

Tra non molto entreremo nell’atmosfera del Natale, una festa che più di altre ci parla del grande valore della famiglia. Per viverla al meglio, allora, dobbiamo prepararci bene. Ma, cosa significa essere famiglia oggi?

Lo abbiamo chiesto a Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le Vocazioni della Diocesi di Roma, che abbiamo intervistato nel numero di novembre-dicembre della nostra Rivista, Dalle Api alle Rose.

Maria e Giuseppe sono un modello di famiglia

Per capire l’importanza della famiglia, partiamo dalla ricerca di figure che possono guidarci come punti di riferimento. Per Don Fabio Rosini “Maria e Giuseppe rappresentano degli esempi per il loro aspetto umano, la solidità, l’accoglienza, la cura della vita, l’amore per il bene”.

Da S. Giuseppe al ruolo del padre oggi: attenzione ai figli

Giuseppe è garante e custode della grandezza di Gesù – dice don Fabio. La prima cosa che l’Angelo chiede a Giuseppe, oltre che di prendere con sé Maria e il Bambino, è di dare il nome, deve dire a Gesù tu sei la salvezza. E dare il nome è il modo per consegnare ai bambini, bambine e giovani di questa generazione, la loro importanza, la loro verità. Tornando a San Giuseppe, è anche colui che al momento giusto sa fare un passo indietro, sparire. Ed è questo il compito del padre, a un certo punto deve permettere al figlio di diventare il centro”.

La famiglia: vocazione e confronto

Per don Rosini, la famiglia è un dono di Dio, ma anche una conquista che dobbiamo realizzare e guadagnare giorno dopo giorno. “La famiglia è una vocazione perché parte da un’opera di Dio. L’attuale fallimento delle famiglie è il fallimento delle fondamenta, partendo da noi stessi. Per contro, è una cosa che si fa ogni giorno. É un po’ come la storia della terra promessa, che è sia un dono che una conquista; Dio ce la dà, ma noi ce la dobbiamo prendere. Così è la vocazione: Dio ce la consegna, ma noi dobbiamo coltivarla”.

L’esempio di Santa Rita e un consiglio per le famiglie: forti ma con Dio

Secondo don Fabio Rosini, Santa Rita “sapeva bene che la Provvidenza guida i fatti. Quindi il ‘segreto’ sta nell’alleanza con Dio, nel vivere in Dio le cose della vita. Noi siamo quel che siamo ma con Dio. L’avventura di Santa Rita è quella di tanti santi, che in mezzo a prove spaventose scoprono che si è forti con il Signore”.

LEGGI L’INTERVISTA A DON FABIO ROSINI SU DALLE API ALLE ROSE

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