Il segreto per rialzarci e ricominciare sempre

Il decimo giovedì, che nella Settimana Santa celebriamo domani, ci fa scoprire nel profondo l’animo di Rita. Donna di penitenza e preghiera, lei ha trovato il meglio sia nel dolce che nell’amaro della vita. Padre Luciano De Michieli, Rettore della Basilica di Santa Rita da Cascia, si chiede qual è stato il suo segreto, che anche oggi possiamo attuare.

Come non perdersi mai d’animo?

Il Rettore risponde così: “Le ‘armi’, che sono state di Rita e possono essere anche nostre, ce le ha indicate questo tempo di Quaresima: sono penitenza, preghiera e carità.
La penitenza e il digiuno sono la nostra saponetta contro ogni sporcizia dell’animo, quei chili persi che rendono agile il nostro fisico spirituale.
La carità è il ricostituente, le vitamine, il respiro libero, il cuore tonico, la vista profonda e attenta.
La preghiera è la cartina, la bussola, il traduttore in terra straniera, l’enciclopedia della vita vera, il telefono per parlare con l’Unico che sa dove, come e perché.
Così, ogni giorno avremo il necessario per quel giorno. Il resto è promessa, speranza e fiducia”.

Alleniamo lo spirito

Per Santa Rita la preghiera è stata una grande palestra che le ha portato molti frutti. “Una vita senza preghiera – specifica infatti Padre Luciano – vuol dire stare senza quel dialogo incessante con Dio. Anche se pensiamo di conoscerlo già, non dobbiamo mai smettere di cercarlo, perché c’è sempre da scoprire nella sua infinita libertà. Perciò, una vita senza preghiera è una vita di silenzio e cieca, priva di sensi… e di senso. Non ci possiamo mai sedere e l’allenamento dello spirito è fondamentale almeno quanto quello del corpo”.

Trasformare le nostre croci in salvezza

“Mi chiederete, a che scopo fare tutto ciò? Per amare. L’unico motivo per cui vale la pena vivere. Le prove, che non mancheranno mai, non ci devono fermare anzi ci diranno come abbiamo lavorato. Sono il fuoco che vaglia la purezza dell’oro del nostro cuore.
Rita ha imparato da Gesù che è sempre possibile rialzarsi e ricominciare finché ci è donata vita, perché Lui sulla croce ha vinto la morte, e così le tue croci possono diventare con Lui luogo di salvezza, inaspettate sorgenti d’amore”.

DOMANI 12 APRILE ALLE 18:00 PARTECIPA IN DIRETTA ALLA CELEBRAZIONE SOLENNE DEL 10° GIOVEDÌ DI SANTA RITA

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