Giornata mondiale consapevolezza Autismo: al fianco della cooperativa sociale Mio Fratello è figlio unico

A destra, il Presidente della cooperativa sociale Mio Fratello è figlio unico, Alessandro Carella, durante l’evento del 7 aprile

Ieri, domenica 7 aprile, al Parco di Via Nanni a Roma, la Fondazione Santa Rita da Cascia ha partecipato, con gioia e coinvolgimento, all’evento organizzato dalla cooperativa sociale Mio fratello è figlio unico onlus, guidata dal Presidente Alessandro Carella, per sensibilizzare la comunità e le istituzioni locali sull’autismo e in particolare sul tema dell’inclusione.
Una giornata ricca di iniziative, come il mercatino solidale, attraverso cui anche altre organizzazioni hanno potuto raccogliere fondi per le proprie cause sociali, spettacoli di magia e teatrali, esibizioni musicali e concerti.

Emilio Stracchi, Vice Presidente della Fondazione Santa Rita da Cascia ha partecipato all’evento insieme alla coordinatrice Monica Guarriello

L’evento, a cui per la nostra Fondazione hanno preso parte il Vice Presidente Emilio Stracchi e la coordinatrice Monica Guarriello, ha segnato un’importante occasione per rinnovare il nostro sostegno, nell’intento di costruire insieme dei progetti di vita per i giovani di cui si occupa la cooperativa, accompagnandoli nella crescita e nello sviluppo, anche delle proprie autonomie.
Nata dall’unione di famiglie con figli autistici e operatori del settore, con la necessità di confrontarsi e sostenersi, la cooperativa ha l’obiettivo dell’integrazione e della solidarietà.

La Fondazione per Ortolandia: una fattoria sociale oltre l’autismo

I ragazzi all’opera nell’orto della fattoria

Si chiama “Ortolandia” il progetto, finalizzato allo sviluppo delle autonomie lavorative dei ragazzi più grandi della cooperativa Mio fratello è figlio unico, che la Fondazione Santa Rita da Cascia ha deciso di sostenere nell’arco di tre anni, a partire dal 2023 per un totale di 45.850 euro.

Attraverso la cura della terra, del casale e degli animali presenti all’interno della fattoria, i ragazzi hanno modo di sviluppare autonomia e responsabilità nonché competenze di natura sia tecnica sia socio-relazionale, in un contesto lavorativo e relazionale protetto, a cui si aggiunge la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.

Rientrano invece tra i destinatari indiretti le famiglie dei ragazzi coinvolti, nonché gli utenti di età inferiore che potranno beneficiare degli spazi e la comunità locale.

Le attività previste prevedono cura dello spazio, accudimento degli animali, agricoltura, falegnameria, creazione di percorsi naturalistici, organizzazione di giornate-evento.

Un momento della giornata

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