Come si fa a perdonare l’altro per un torto subito? Quando, come nel caso di Santa Rita e di tanti simili, viene ucciso o gravemente ferito un familiare, sembra che prevalga più il desiderio di fare giustizia che quello di perdonare.
Partiamo da questa riflessione di Suor Maria Rosa Bernadinis, Madre Priora del nostro monastero, per riflettere insieme sul tema del perdono, che vogliamo affrontare in questo 12esimo appuntamento con i 15 Giovedì di Santa Rita
“Non c’è Pace Senza Giustizia, non c’è Giustizia senza perdono”
Secondo Padre Luciano, Rettore della Basilica di Cascia, esiste “un’inscindibile correlazione ed influenza reciproca tra giustizia e perdono”, come rivelato dall’espressione di San Giovanni Paolo II: “Non c’è Pace Senza Giustizia, non c’è Giustizia senza perdono”.
In Dio coesistono perdono e giustizia
Da parte sua, la Madre Priora cita l’esempio di Rita, che “guardando il Crocifisso, ha fatto una scoperta meravigliosa: in Dio coesistono perfettamente perdono e giustizia”.
“Il perdono si oppone al rancore e alla vendetta, non alla giustizia– sottolinea Suor Maria Rosa – Con la morte in croce di Gesù, invece, misericordia e giustizia si sono incontrate. Il Padre, sapendo che l’uomo non poteva essere assolto dalla giustizia divina, ha perdonato l’umanità con la morte del Figlio, togliendo la distanza che ci separava da Lui. Tanto da far esclamare a Sant’Agostino: “Quanto ci hai amato Padre Buono, che non hai risparmiato tuo Figlio!”
“Dalla relazione e comprensione della parola di Dio, possibile solo attraverso un profondo percorso di fede, possono nascere in noi sentimenti di pace e serenità, che sono i doni del Risorto”, conclude la Madre.
L’esempio di Rita
Ancora una volta, come ricorda Padre Luciano, Rita è stata un esempio per noi, insegnandoci che “per il raggiungimento di un traguardo così auspicabile, seppur molto spesso ostico, è tuttavia necessario disporre il proprio cuore al perdono ed operare coerentemente perdonando. Quando si perdona, da un conflitto profondamente divisivo può nascere un legame ancor più intenso, forte e solido”.