Si è concluso a Cascia il Campo Estivo Agostiniano per i Giovani, che ha visto la partecipazione di 350 tra adolescenti e giovani provenienti da diverse città italiane (e maltesi).
Organizzato da Padre Michele Falcone osa, assieme alla “sua” squadra composta da padri agostiniani e da laici, dal 22 al 28 luglio i partecipanti hanno animato Cascia con la gioia dello stare assieme e con la preghiera. In modo particolare, è stata questa l’occasione per fare un’esperienza di conoscenza assieme alle monache agostiniane e ai frati agostiniani, riflettendo sul tema “Lasciati Guardare. Gesù e Pietro, storia di uno sguardo”.
Attraverso un percorso esperienziale con se stessi e nel gruppo, i ragazzi hanno guardato in volto pensieri ed emozioni, come la paura e senso del fallimento, per rileggere in chiave di opportunità i propri limiti. Confrontandosi con Pietro e i primi discepoli, i giovani hanno appreso l’importanza di mettersi in gioco per qualcosa in cui si crede. Filo conduttore delle attività, è stato il gioco, utilizzato come veicolo sano della crescita personale, dal lancio dei gavettoni pieni d’acqua, al percorso sul telo saponato. E dopo aver fatto l’esperienza dello sguardo di Gesù, che è sguardo d’amore, l’ultimo giorno del campo estivo i ragazzi si sono preparati a ridonare lo stesso sguardo ai loro compagni d’avventura, ma anche ai loro cari nella loro vita quotidiana.