Atleti di Cristo verso la Pasqua: con le Ceneri inizia l’allenamento

Oggi con il “mercoledì delle ceneri” parte per noi cristiani il cammino di fede verso la celebrazione della Pasqua. Ci accompagnano le riflessioni di Padre Pietro Bellini, dei padri agostiniani di Cascia.

Ci attende la risurrezione, di anima e corpo

Con la risurrezione di Gesù la sorte di tutta l’umanità è cambiata per sempre. Perché, come è avvenuto in Gesù, anche tutti noi risorgeremo nel nostro proprio corpo. La morte non è più l’ultima parola, la fine di tutto, il niente assoluto… ci attende la risurrezione e con essa la vita eterna, sia del corpo che dell’anima.

Il mercoledì delle ceneri è il primo di 40 giorni (quaresima), nei quali, partendo dall’asserto assoluto che prima o poi il nostro corpo morirà a questa vita (ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai) ci avviciniamo progressivamente, alla luce della Parola di Dio, all’evento della Pasqua di risurrezione di Gesù, che è la garanzia anche della nostra risurrezione personale.

Siamo gli atleti di Cristo: alleniamoci!

Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile


Dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi 9, 24-25

Questo cammino l’apostolo S. Paolo lo paragona alla corsa dell’atleta nello stadio. L’atleta corre per arrivare primo o tra i primi. Per ottenere ciò deve fare due cose: osservare una dieta ferrea; allenarsi ogni giorno nella corsa, con grande costanza e sacrificio.
Il cristiano è l’atleta di Cristo, e deve fare lo stesso allenamento, per arrivare alla Pasqua con frutto:

  • Digiunare”, cioè non affogare la mente, il cuore e il corpo nell’ingordigia, nell’abbuffarsi, nella frenesia dei sensi (gioco d’azzardo, violenze, volgarità, droghe, sesso…).

Il tempo e il danaro risparmiati siano utilizzati per aiutare chi ne ha bisogno.

  • Allenarsi con la Parola di Dio, per imparare le vie del Signore, leggendo ogni giorno un passo del Vangelo (4-5 righe) e ripensarci durante il giorno.

In tal modo, fra 40 giorni, celebreremo la Pasqua con la pace e la gioia nel cuore, in pace con gli altri, e la nostra esistenza sperimenterà una nuova primavera.

Buon cammino!

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