Anche una vita piena di spine può fiorire

Il dodicesimo giovedì ci porta accanto a una Rita malata, quasi alla fine della sua vita, e davanti al miracolo delle rose e dei fichi nati in inverno.
Padre Luciano De Michieli, Rettore della Basilica di Santa Rita da Cascia, ci guida al significato di quei doni speciali che mandano un messaggio a tutti noi.

Una carezza di Dio per Rita

“Si racconta – dice il Rettore – che Dio concesse a Rita, ormai sul letto dell’ultima sua malattia, un segno d’amore o, come amo dire, le fece una carezza: il dono di due fichi e una rosa cresciuti nella neve! Ci piace pensare che i fichi rappresentino i due figli, morti per malattia in giovane età e la rosa il marito, assassinato dopo 18 anni di matrimonio. Rita avrà sicuramente sempre pregato, da vedova e da monaca, perché il marito e i figli fossero portati dal Signore in Paradiso. Forse questo miracolo era un modo in cui Dio le diceva che era stata esaudita”.

Un segno importante per noi e i nostri defunti

“Quant’è accaduto a Rita però – sottolinea Padre Luciano – diventa un segno importante per noi. Il Signore sa far maturare al bene, anche nell’inverno della violenza e dell’odio, i nostri cari, se noi incessantemente preghiamo per loro.

Dio stesso ci insegna come intercedere per loro: celebrare l’eucarestia, compiere opere di carità, praticare una fervente preghiera, sono le armi concrete che il Signore ci ha donato per accompagnare un’anima in Cielo”.

Noi possiamo aprirgli le porte alla vita eterna

I nostri cari defunti – ribadisce il Rettore – non vanno solo ricordati. Il nostro ruolo è fondamentale perché loro possano rinascere a vita eterna. In Cristo, infatti, c’è un ponte tra cielo e terra che la carità e il sacrificio della messa ci fanno percorrere e così possiamo, noi che siamo ancora in cammino, continuare ad amare e generare alla vita eterna coloro che amiamo e abbiamo perso.

Il dono di quella rosa fiorita d’inverno è diventato il simbolo più bello di Rita. Una memoria per tutti che quel gambo, quella vita pure se piena di spine è il luogo dove nascerà il fiore del bene e dell’amore.
Abbraccia la vita con coraggio e fedeltà, vivi la vita con fede, perché chi confida in Dio sempre fiorirà a tempo opportuno e la gioia sarà piena”.

DOMANI 28 APRILE ALLE 18:00 PARTECIPA IN DIRETTA ALLA CELEBRAZIONE SOLENNE DEL 12° GIOVEDÌ DI SANTA RITA

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