Eccoci giunti insieme all’ultima tappa del nostro viaggio spirituale in preparazione al Natale, con la compagnia di Padre Pietro Bellini, della comunità dei padri agostiniani di Cascia.
Il Natale è rinnovamento
Siamo al termine del cammino di preparazione al Natale del Signore. Ora ce lo vogliamo godere tutto, questo Natale, nel senso veramente “magico” del suo più vero significato, non di shopping e di abbuffate, ma di “star bene” e vivere bene, di rinnovamento della nostra vita e del nostro essere più profondo e personale.
C’è solo un ultimo passo da fare per vivere bene il nostro Natale e ce lo indica il Vangelo di questa quarta domenica di Avvento.
La Parola di Dio illumina la strada
E’ il vangelo dell’Annunciazione. Il Signore, tramite l’Angelo, dice a Maria, un’anonima ragazza di Nazareth, che ha bisogno di lei per realizzare il suo sogno-progetto di salvare l’umanità: nascere da un grembo di donna per venire sulla terra, uomo tra gli uomini, a salvarci.
Maria risponde che è disposta a fare quel che il Signore le chiede e si compie il prodigio: Dio viene in mezzo a noi, nel bambino Gesù: figlio di Maria e figlio di Dio.
Per la nostra vita: il Signore ha bisogno di te!
“Chi ti ha creato senza di te – diceva Sant’Agostino, grande maestro della fede – non può salvarti senza di te!”, perché Dio ti ha creato libero e rispetta la tua libertà.
Per salvarti, Dio ha bisogno di te. Lui bussa alla porta del tuo cuore per venire a salvarti; tu, per essere salvato, devi aprirgli la porta. Solo questo. Al resto ci pensa Lui.
Che significa tutto ciò per il mio prossimo Natale? In questa vita agitata che stai vivendo, con tante cose da fare e tanti affanni, ti sembra che Dio non c’entri nulla?
Dio sta precisamente dietro le tue paure, le tue ansie, le tue disperazioni, le tue stanchezze, il tuo non senso della vita che a volte ti avvolge, in attesa che gli apri la porta del cuore.
Riconciliati con il Signore, e se necessario fa’ una bella confessione, per ritrovare la pace del cuore, e il Natale sarà splendido.
Hai un sacco di problemi che non sai come affrontare e risolvere?
Hai la mente confusa, il cuore in subbuglio?
Dio ti può aiutare, ma tu glielo devi chiedere e permettere che ti aiuti.
Ritrova la bellezza della preghiera, come sai fare tu, con semplicità,
perché Lui comprende bene quel che gli vuoi dire, anche se sei
impacciato. Lui legge nel tuo cuore.
Qualcosa ti amareggia nei confronti della tua famiglia, di un tuo parente,
di qualunque altra persona?
E’ il momento giusto per fare il primo passo per una migliore intesa, per una pacificazione, per mettere alle spalle situazioni difficili e ritrovare l’armonia, l’amicizia, la pace.
Fa una telefonata, manda un messaggio di auguri, invita chi non vorresti invitare: con semplicità, senza spiegazioni sul passato. E’ il primo passo per rompere il ghiaccio, per un cammino di pace e di riconciliazione.
Se così avviene, il tuo prossimo Natale sarà perfetto, e ti lascerà pace e gioia anche per il prossimo Anno!