2° domenica di Avvento: prepara il bagaglio!

Continua il nostro viaggio lungo l’Avvento, in compagnia di Padre Pietro Bellini, della comunità dei padri agostiniani di Cascia. Venite con noi alla scoperta della seconda domenica di attesa dell’arrivo di Gesù!!

Bisogna attrezzarci per il cammino

Nella prima settimana di Avvento abbiamo riflettuto sul coraggio e la speranza che servono per riprendere il nostro cammino verso Dio. Quindi ora siamo pronti a partire, ma ci serve ancora qualcosa

Il messaggio di questa seconda settimana, infatti, ci invita a preparare il bagaglio, a fare in modo che non sia troppo pesante, per intraprendere questo viaggio incontro al senso della nostra esistenza, che è l’incontro con Dio.
Allora, impariamo a svuotare più che a riempire il nostro bagaglio…

La Parola di Dio illumina la strada

Ecco, il Signore Dio viene con potenza… Ha con sé il premio, la sua ricompensa lo precede… preparate la via, spianate la strada davanti a Lui”.

Isaia (40, 1-3)

Dio stesso ci traccia il programma di questo viaggio. Un programma apparentemente strano, perché non siamo noi a dover andare verso Lui, ma è Lui che ci viene incontro.

Ascoltiamolo dalla Sua parola che ci viene proposta per questa settimana: Isaia ci chiede di preparare la via nel deserto, spianare la strada, innalzare le valli, abbassare monti e colli, trasformare i terreni accidentati in strade pianeggianti e quelli scoscesi in vallate… ma cosa ci chiede veramente? Di lavorare su di noi!

Per la nostra vita: liberiamoci da noi stessi!

Dalle parole di Isaia, capiamo che non dobbiamo andare chissà dove, perché è Lui che viene a noi… dobbiamo solo andargli incontro, uscire da casa, uscire dal nostro guscio, dal nostro bunker.

Sì, perché ci siamo rintanati nei nostri bunker interiori, e ci troviamo prigionieri di noi stessi, in noi stessi, vittime e carnefici insieme…

… può essere il bunker della paura,

o il bunker della stanchezza,

o il bunker della rabbia, contro tutto e contro tutti,

o il bunker dell’odio, del rancore, della vendetta,

o il bunker delle dipendenze,

o il bunker degli errori passati,

o il bunker delle situazioni logore e sfilacciate,

o il bunker della depressione, della disperazione…

o… o… ognuno di noi ha il suo bunker interiore, carcere tenebroso.

Camminare verso Dio, inizia dal liberarci da noi stessi, da ciò che ci tiene prigionieri. Dio è il nostro liberatore, il nostro salvatore. Fidiamoci di Lui. Egli è molto interessato ad incontrarci

DOMENICA 10 DICEMBRE SEGUI IN DIRETTA LA SANTA MESSA PER LA SECONDA DOMENICA DI AVVENTO

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