Lo stemma, segno di riconoscimento di ogni Ordine religioso, descrive l’idea che guida la comunità. Quello dell’Ordine degli Agostiniani è nato da una frase di Sant’Agostino, nostro Padre spirituale: “Folgorato al cuore da Te mediante la tua Parola, Ti amai” (Confessioni X, 6, 8).
Lo stemma degli Agostiniani: il libro, la freccia, il cuore fiammeggiante
Il libro è la Bibbia, che, come una freccia penetra il cuore di chi cerca il Signore e lo infiamma dell’amore di Dio.
Nello stemma è descritta anche la personalità di Sant’Agostino, che ricercò in modo infaticabile la Verità, cioè Dio. Lo ha cercato ovunque, anche percorrendo strade sbagliate, ma quando ha trovato quella giusta, si è unito per sempre a Lui.
L’eredità di Sant’Agostino
La ragione dell’efficacia della sua attività di pastore è stata quella di essere stato servo dei servi di Dio e della Chiesa (cf Lettera 217). È la sintesi della spiritualità dell’Ordine: si ricerca la Verità, che con la guida della Parola di Dio, si trova nella diversità dei fratelli, l’unità di mente e di cuore, tesi verso Dio. Così si trova l’AMORE.
IL 28 AGOSTO ALLE 18:00 PARTECIPA
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NEL GIORNO DI SANT’AGOSTINO
Per la speciale occasione, la Messa sarà presieduta da Monsignor Riccardo Fontana, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Dal 1995, per 14 anni, è stato Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Diocesi a cui appartiene Cascia.
Coraggio e passione: buona festa dal Rettore
Ascolta il messaggio del Rettore della Basilica di Santa Rita, Padre Luciano De Michieli, in occasione della festa di Sant’Agostino.