Oggi il mondo intero è invitato a riflettere sul tema dello spreco alimentare, una realtà che interpella le nostre coscienze e ci chiede responsabilità. Spesso non ci rendiamo conto del valore che ha il cibo che arriva sulle nostre tavole: frutto del lavoro umano, dono della terra e benedizione di Dio. Sprecarlo significa non solo mancare di rispetto al creato, ma anche dimenticare i tanti fratelli e sorelle che non hanno il necessario per vivere.
Sobrietà che diventa solidarietà
La sobrietà non è privazione, ma scelta consapevole. Imparare a non sprecare ciò che abbiamo significa imparare a dare valore al dono ricevuto e trasformarlo in occasione di bene. Ogni gesto di attenzione – dal non buttare ciò che può essere condiviso, al comprare solo quanto serve, al cucinare con fantasia anche gli avanzi – diventa un atto di carità silenziosa. Quello che risparmiamo può tradursi in un aiuto concreto per chi soffre la fame, e diventa anche un modo per vivere una fraternità autentica, che non lascia indietro nessuno.
Il cuore di Santa Rita
Santa Rita ci ha insegnato a guardare con amore e con fede alle piccole cose della vita. Lei che ha saputo trasformare il dolore in dono e la difficoltà in occasione di speranza, ci invita a non sprecare ciò che riceviamo, perché tutto può diventare segno della presenza di Dio. Un pezzo di pane condiviso può portare più luce e consolazione di tante parole. Custodire il cibo, non buttarlo, significa custodire la vita, onorare la fatica di chi lavora la terra e vivere la carità evangelica con semplicità.
Nutrire corpo e anima
Quando impariamo a non sprecare, non nutriamo soltanto il corpo di chi ha bisogno, ma nutriamo anche la nostra anima. La gratitudine per ciò che abbiamo ci apre a una visione più profonda: comprendiamo che nulla ci appartiene davvero, tutto è dono. E il dono non va sciupato, ma accolto e condiviso. Così, il pane che non si perde diventa un pane che unisce, un segno concreto dell’amore che non si dimentica dei fratelli più fragili.
In questa giornata, affidiamo il nostro impegno a Santa Rita, perché ci accompagni nel cammino della sobrietà e ci insegni a trasformare ogni gesto quotidiano in occasione di speranza e di solidarietà. Che il Signore benedica il nostro cuore e le nostre mani, perché non si stanchino mai di seminare amore.