Con profondo dolore, ieri mattina abbiamo appreso della improvvisa scomparsa del dott. Angelo Gentili.
A 75 anni, a seguito di un incidente stradale fatale, ci lascia un carissimo amico e benefattore del nostro Monastero Santa Rita da Cascia. Fratello nella fede a cui ci univa un vicolo speciale di comunione e un legame di famiglia, quella Agostiniana. Lo scorso anno, infatti, era stato affiliato all’Ordine per la sua particolare benemerenza, come segno dell’immensa gratitudine conquistata negli anni.
Un riferimento per tutti: dall’ospedale alla vita sociale e politica
Angelo Gentili è un nome che ogni cittadino di Cascia e della zona della Valnerina e del Reatino (era nato a San Giovenale, frazione del Comune di Leonessa, nel Lazio) non può non conoscere e associare a un ricordo, perché la sua esistenza è sempre stata rivolta agli altri.
Come dottore e chirurgo ha speso i suoi giorni negli ospedali di Cascia e Norcia, salvando tante vite e facendo nascere tante nuove vite. Poi, dopo la riqualificazione degli ospedali, si è occupato della riabilitazione, fino alla pensione. Ma, la sua disponibilità è sempre rimasta totale.
Il suo prezioso servizio non si è fermato ai malati, perchè il dottore è stato molto attivo anche politicamente. Per la città di Cascia ha ricoperto il ruolo di vicesindaco, circa 20 anni fa.
Inoltre, da sottolineare il suo impegno costante per la società, che pure recentemente aveva dimostrato mettendosi a servizio volontario per la Misericordia di Cascia.
La preghiera e la vicinanza ai suoi cari
Ricordando e onorando il grande valore lasciato sulla Terra da Angelo, da ieri tutto il mondo agostiniano e ritiano di Cascia è in preghiera per il suo cammino verso il Regno dei Cieli e per chiedere al Signore di alleviare la sofferenza della moglie Adriana, dei figli Rita e Ivan e di tutti i suoi cari che lo piangono in queste ore difficili.
A loro, va la vicinanza e l’abbraccio delle monache del Monastero Santa Rita da Cascia, della Comunità dei Padri Agostiniani, della Redazione di Dalle Api alle Rose, per cui la figlia Rita è stata ed è una colonna, della Fondazione Santa Rita da Cascia e della Pia Unione Santa Rita.