C’è un filo invisibile che unisce il cuore di Cascia al cuore della Chiesa. È il legame profondo e spirituale che si è costruito nel tempo tra Santa Rita e colui che oggi guida i cristiani di tutto il mondo: Papa Leone XIV, il cardinale Robert Francis Prevost.Un legame che affonda le radici in una storia vera, fatta di incontri e momenti condivisi. Una storia che oggi, con l’elezione di Papa Leone XIV, si rinnova di speranza per tutti coloro che guardano a Santa Rita come guida e conforto.
Dal passato al presente: il segno di un nome
Quando il cardinale Prevost ha scelto il nome Leone XIV, il pensiero di molti è corso immediatamente a Papa Leone XIII, che nel 1900 canonizzò Santa Rita da Cascia, proclamandola santa davanti al mondo intero. Fu un momento decisivo: da quel giorno, la voce e il cuore di Santa Rita hanno potuto raggiungere milioni di fedeli in ogni angolo della terra.
Quell’atto di fede e riconoscimento, compiuto più di un secolo fa, oggi sembra trovare una continuità nel nuovo Pontefice, come se tra Leone XIII e Leone XIV scorresse un filo spirituale che passa, ancora una volta, per Cascia.
Un’amicizia profonda con il Monastero
Il legame tra Papa Leone XIV e Santa Rita non è solo simbolico: è personale e profondo. Anni prima di diventare Papa, Robert Prevost ha avuto un rapporto costante con la comunità delle monache agostiniane di Cascia.
Nel 2012, come Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino, accolse con entusiasmo la richiesta delle monache di creare la Fondazione Santa Rita da Cascia. Fu lui stesso a nominare due membri del primo Consiglio di Amministrazione, dando slancio e visione a una missione di carità che oggi continua a crescere.

Per dodici anni consecutivi, Prevost ha partecipato in prima persona alla Festa di Santa Rita del 22 maggio, accendendo ogni anno la Fiaccola della Pace sul sagrato della Basilica. Un gesto semplice, ma potentissimo, con cui ha portato luce e speranza a nome del mondo intero.
Un sogno che continua
Nel 2024, da cardinale, ha presieduto il Pontificale del 22 maggio a Cascia, sottolineando quanto Santa Rita sia, oggi più che mai, modello di carità, forza interiore e riconciliazione. Parole che sembrano risuonare come una promessa, un invito a non smettere mai di credere nella forza dell’amore che trasforma.
Nel 2025, da Papa, Leone XIV ha voluto far sentire la sua voce anche a distanza: un saluto speciale alla comunità agostiniana e a tutta la città di Cascia ha portato commozione e gioia, insieme al desiderio espresso di visitare personalmente il Santuario.