Recentemente Il Messaggero.it, grazie all’articolo di Maria Serena Patriarca, ha parlato di Cascia come meta di viaggio. In particolare, tra le 3 cose da non perdere la giornalista cita il Monastero Santa Rita.
I consigli di Maria Serena Patriarca, partono dalle “Pastarelle delle monache”, speciali biscotti che le claustrali realizzano in un laboratorio all’interno del monastero e che i pellegrini possono trovare presso i parlatori a Cascia.
Dalle pastarelle alla Casa di Santa Rita
Visitando il monastero, Maria Serena è eccezionalmente entrata proprio nel laboratorio dove nascono le “pastarelle”, i cui ricavati sono destinati alle opere di carità che le monache portano avanti da secoli. Come il nuovo progetto di accoglienza che si chiama La Casa di Santa Rita e punta a ristrutturare un appartamento al 2° piano dell’Ospedale di Cascia, dove accogliere così tante famiglie dei malati che vi sono ricoverati per la riabilitazione e spesso si trovano soli, arrivando da tutta Italia.
La Fondazione Santa Rita da Cascia onlus, che esprime concretamente la carità delle monache, ha iniziato la raccolta fondi proprio per sostenere i lavori e realizzare prima possibile il progetto.
La video intervista alle monache
Nel laboratorio, Maria Serena Patriarca ha intervistato la Madre Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis e Suor Silvia Latorre, che si occupa della preparazione dei biscotti. Insieme, hanno parlato dell’impegno solidale delle monache e delle attività al servizio del prossimo.
Il video del loro speciale incontro è visibile nel canale YouTube Viaggi e Volti Travels and People Discovery Web Tv, di Maria Serena Patriarca.
QUI, invece, trovate il suo articolo, che è stato ripreso anche dai siti delle altre testate che fanno parte del network de Il Messaggero. Ovvero: Il Gazzettino, Il Mattino, Leggo, Il Quotidiano di Puglia e il Corriere Adriatico.