Per portarti il nostro messaggio di speranza, abbiamo pensato di farci guidare dalla parola dei Salmi, che sono il modo in cui Dio ci ha insegnato a pregare.
Salmo 73 (72) versi 1-3, 25-29
Quanto è buono Dio con gli uomini retti,
Dio con i puri di cuore!
Ma io per poco non inciampavo,
quasi vacillavano i miei passi,
perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo il successo dei malvagi.
Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.
Per me, il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere.
A tutti, come al salmista, è successo di pensare che essere buoni e giusti, come insegna il Signore, non ripaga sempre: chi non segue nessun valore e nessuna regola magari sta meglio e siamo tentati di invidiare queste persone o fare come loro. Attenzione, però, non cadiamo in questa trappola. Il rischio non è quello di guadagnare qualcosa, ma di perdere tutto…ovvero perdere noi stessi!
La Pasqua, che da meno di una settimana ci ha annunciato ancora la gioia della vita nuova in Cristo, non finisce alla domenica di risurrezione, anzi da lì inizia. Quindi, se siamo scoraggiati, appoggiamoci alla fede e Dio stesso caccerà dal nostro cuore ogni dubbio. Non chiudiamoci in noi stessi e non prendiamo scorciatoie pericolose, ma apriamoci agli altri e troveremo la strada per arrivare all’unica ricompensa eterna, che è Dio.
Lo sa bene la nostra Santa Rita. A lei non sono mancate occasioni per seguire altre strade, ma ogni volta Rita ha scelto il cammino di Gesù e quando non sapeva cosa fare chiedeva al Signore, con la preghiera. Perché Dio, se ascoltiamo con il cuore aperto, ci parla sempre e non ci abbandona. Santa Rita ci dice di rispondere ai dubbi con l’unica vera certezza che ha un valore incalcolabile, che è l’amore…
E, nell’amore di Santa Rita non saremo mai soli!