La carità che salva il mondo

Con Suor M. Giacomina Stuani scopriamo il significato profondo della carità, riportando l’articolo pubblicato nella rivista n°1 Dalle Api alle Rose del 2025.

La perfetta carità non ha né la cupidigia del secolo, né il timore del secolo, cioè né la cupidigia per accaparrarsi le cose temporali, né il timore di perderle. Attraverso queste due porte entra e regna il nemico, il quale deve essere cacciato prima col timore di Dio e poi con la carità.

Dobbiamo pertanto desiderare una chiarissima ed evidentissima conoscenza della verità tanto più ardentemente, quanto più ci accorgiamo di progredire nella carità e avere il cuore purificato dalla sua semplicità, in quanto proprio attraverso l’occhio interiore si vede la verità: Beati i puri di cuore, dice il Signore, perché essi vedranno Dio.

Lasciamoci guidare dall’amore

Una delle condizioni, che in sé è anche virtù, perché ogni altra virtù possa crescere ed essere esercitata in ciascuno di noi, è l’amore. La virtù dell’amore cesella Cristo in noi e lasciandoci guidare da Lui, Maestro interiore, rinunciamo a noi stessi, al nostro egoismo, ai vizi che possono scaturire da una chiusura in noi stessi. 

Il nostro completo attaccamento a Dio, nostro Fine ultimo, ci aiuta a vivere una vita virtuosa e di quella carità che può salvare il mondo. L’anima cerca, attraverso “l’ordine dell’amore”, di vivere unita a Lui, anche se solo nella vita eterna otterrà la perfetta unione con il suo Creatore, poiché in questo mondo siamo attratti dall’amore di noi stessi e dall’orgoglio. Per Agostino la carità è la vera essenza della vita cristiana e il fine ultimo è la contemplazione di Dio. 

Misericordia: sintesi di carità e santità cristiana

Uno dei sinonimi dell’amore è la misericordia. Il Patriarca di Costantinopoli, Geremia II, vissuto alla fine del secolo XVI, sottolineava l’importanza della virtù della misericordia, come vera sintesi di carità e santità cristiana:

“Cibo senza sale, parole senza verità, opere senza fede, principio senza fine, e virtù senza misericordia, son tutte cose morte. Come nessun vivente cammina con un piede solo, e nessun uccello vola con una sola ala, e nessuna nave naviga con una sola fiancata e nessuna casa è coperta da un solo muro, così nessuno degli eletti si salva, se non unisce alle altre virtù la misericordia. Questa infatti è tale che punisce per la sua mancanza e se viene messa in pratica salva per la sua presenza”. 

Dio è amore e l’anima ritorna a Dio nell’amore per mezzo della virtù. “Ama e fa’ ciò che vuoi… Sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene”, concluderebbe Agostino… 

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