“Studierò duramente e prenderò una laurea per aiutare mia madre e renderla felice”. Questo è il desiderio di Lorie Marie, una delle bambine che frequenta la scuola Daycare avviata 21 anni fa fa dalle suore Orsoline, missionarie a San Pedro, nelle Filippine. La loro scuola fa parte dei tre progetti che la nostra Fondazione ha deciso di sostenere per questo Natale, con “Cucinato per Amore”, il libriccino contenente 24 ricette della tradizione delle monache, prima quella d’origine e poi quella della comunità agostiniana.
Con le Suore orsoline tra le baracche filippine
Lorie Mae e la sua famiglia vivono in una condizione di estrema povertà, tra le case simili alle baracche nel Barrio San Antonio a San Pedro, nelle Filippine, in una stanza, dove cucinano, mangiano e dormono. Il papà è un lavoratore edile saltuario. La mamma, ogni tanto, è costretta lavora in una lavanderia, per garantire più soldi a casa, lasciando le tre figlie piccole da sole a casa. Nonostante i loro sforzi, questi genitori si rivolgono spesso alle missionarie per chiedere cibo e farmaci. Ed è così che le suore hanno conosciuto questa famiglia.
Sono 37 anni che le religiose operano nel Barrio San Antonio, sostenendo le persone più povere che continuano a vivere in condizioni di miseria. Molte non hanno un lavoro regolare, soprattutto perché non hanno ultimato gli studi. Ventuno anni fa, proprio per togliere dalla strada i bambini più poveri e garantire loro un futuro, le orsoline hanno aperto la loro scuola, in cui vengono accolti in una forma completamente gratuita 60 minori, coprendo il primo livello dell’istruzione di base.
Cucinato per Amore, per offrire una speranza di futuro
Garantire il diritto allo studio è donare un futuro diverso a chi non avrebbe alternative. Per questo abbiamo ideato “Cucinato per Amore”, un ricettario con aneddoti sulla vita delle monache e un tocco in più per ciascun piatto. Un modo per condividere il sentimento di famiglia con voi devoti e con gli oltre 500 bambini che andremo a sostenere, a San Pedro e Bulacan (Filippine) e Ishiara (Kenya)
Per Lorie Mae e gli altri bambini, sapere di poter andare a scuola sarebbe il più bel regalo di Natale.
“La storia di Lorie Mae è solo una delle tante che incontriamo ogni giorno nel corso del nostro apostolato – dichiarano le suore – ma non possiamo rispondere senza l’aiuto delle persone che hanno un cuore generoso, in modo da sostenerci nella nostra missione educativa”.