Grido di umanità, pace e speranza: la rivista racconta la festa di Santa Rita 2024

E’ stata davvero un grido, silenzioso e radioso, la festa di Santa Rita di quest’anno. Così la descrive Suor Giacomina Stuani, Economa del Monastero e Direttore della Rivista Dalle Api alle Rose, nell’editoriale dell’ultimo numero.

La Rivista di luglio-agosto, che a breve arriverà nelle vostre case, in Italia e in tutto il mondo, è storicamente quella che contiene il racconto dei festeggiamenti di maggio, dedicati alla nostra amata Santa Rita. E, così, sfogliandone le pagine, torniamo al 22 maggio e nel cuore tornano ancor più vivi i sentimenti di fede, umanità e speranza!

Una riflessione che parla, anzi grida

“La santità della nostra amata Rita passa per la sua umanità, come figlia, donna, moglie, madre e suora calata nel mondo e in relazione con l’altro. Voglio lanciare con forza un nuovo appello per la pace nel mondo, a partire dalle martoriate Ucraina e Terra Santa, ricordando che la pace dipende proprio dalla salvaguardia della nostra umanità.

Invito tutti a coltivare la cura dell’altro e il dialogo, con la consapevolezza che ogni vita è sacra. E che non esiste amore senza giustizia, né giustizia senza amore”.

Così la nostra Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis, ha chiuso la Festa dedicata a Santa Rita qui a Cascia. Con le sue parole ho pensato di aprire questa rivista con la quale vi raccontiamo la bellezza che ci ha donato quest’anno il 22 maggio, che ha visto migliaia e migliaia di devoti riunirsi in Rita e accanto a Rita da tutta Italia e da tutto il mondo.

La riflessione di Suor Maria Rosa rappresenta il grido silenzioso e radioso di questa festa, fatto di umanità, pace e speranza.

Umanità, pace e speranza per ritrovarci e riscoprirci forti

L’umanità che Rita ha vissuto a pieno e che, in questo mondo disumano segnato da massacri indicibili, ci chiede di riscoprire per farne il nostro faro.

La pace che, persi nella violenza, nell’egoismo, nell’odio sembra lontana e che Rita invece ci indica come meta doverosa e sempre possibile, da conquistare con coraggio, riconciliazione e dialogo.

E, infine, la speranza che, ci dice Sant’Agostino “grida sempre a Dio” perché siamo stati fatti di speranza e Rita ci aiuta a trovarla in noi e in Lui, contro ogni circostanza.

Illuminati da questi valori, che squarciano ogni buio, fuori e dentro di noi, anche se ci sentiamo persi, ricordiamo chi siamo, figli e figlie fatti a immagine e somiglianza di Dio.

Ritroviamoci e riscopriamoci più forti, non con la violenza ma con la vita, l’unica vera potenza, e dono, che abbiamo.

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