Le radici agostiniane nelle Filippine
Gli agostiniani furono i primi missionari cattolici ad approdare nelle Filippine con la spedizione di Legazpi-Urdaneta nel 1565, iniziando il loro apostolato da Cebú e aprendo le prime chiese del Paese. Il 7 marzo 1575 venne ufficialmente creata la Provincia del Santísimo Nombre de Jesús de Filipinas per coordinare una presenza che, già nel XVI secolo, serviva centinaia di comunità.
Una nuova stagione: la Provincia di Santo Niño de Cebu
Nel XX secolo, per rilanciare la presenza locale, l’Ordine istituì la Provincia agostiniana di Santo Niño de Cebu: la proposta fu approvata dal Capitolo Generale il 13 settembre 1983 e la provincia venne canonicamente eretta il 25 dicembre 1983. È la prima provincia agostiniana filippina dell’Asia-Pacifico.
Dalla clausura alla missione: l’arrivo delle monache italiane
Nei primi anni ’90 due monache italiane della Federazione “Madre del Buon Consiglio” partirono per Bulacan per avviare una fondazione contemplativa: tra loro sr Maria Monica Gianfrancesco O.S.A., la cui partenza per le Filippine è documentata nel 1991. La comunità crebbe e il Monastery of the Mother of Good Counsel a San José del Monte (Bulacan) fu inaugurato nel 1998. Oggi è una presenza stabile delle agostiniane contemplative.
Carità che si fa casa: l’opera per le famiglie
Accanto alla vita di preghiera, le monache hanno dato vita a iniziative concrete di sostegno ai più fragili. Tra queste la Casa di Accoglienza “Madre Alessandra Macajone” a Bulacan, che aiuta oltre 200 famiglie con beni di prima necessità, cure e percorsi educativi. L’opera è sostenuta dalla Fondazione Santa Rita da Cascia ed è citata anche dalla stampa sociale italiana.
Le protagoniste: suor Natalina e suor Monica
Madre Natalina Todeschini O.S.A. (già Badessa e poi Vicaria del Monastero di Santa Rita a Cascia) è figura di riferimento per la comunità di Cascia e per le opere sostenute nelle missioni; sr Maria Monica Gianfrancesco O.S.A. ha guidato la comunità di Bulacan per anni ed è stata eletta Presidente della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Italia.
Un filo che non si spezza
Oggi il legame tra Cascia e le Filippine continua attraverso preghiera, scambi e progetti: la contemplazione sostiene l’azione, e l’azione riporta alla contemplazione. È una rivoluzione silenziosa che attraversa oceani e decenni, restando fedele al carisma agostiniano: “un cuore solo e un’anima sola protesi verso Dio”.