Oggi, iniziamo insieme un viaggio interiore, di riflessione sulla fede accompagnati da Sant’Agostino. Il tema col quale partiamo ci fa pensare come vivere le bellezze del mondo che cerchiamo, soprattutto in estate. Ammirando monti, mari, fiumi e altro, però, spesso tendiamo a dimenticarci che Dio ha creato tutto e che il nostro viaggiare tra queste meraviglie dovrebbe arrivare a Lui. Solo così le bellezze che vediamo con gli occhi ci trasformeranno per renderci capaci di vedere con il cuore e con lo spirito, e giungere alla vera meta, che è Dio.
Come possiamo arrivare a questo sguardo diverso? Sant’Agostino ci dice di iniziare da noi stessi, non trascurando la bellezza che custodiamo. Siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, perciò come il Creato siamo lo specchio della Sua bellezza, quella eterna, quella capace di darci la vera felicità. Impariamo, quindi, ad ammirare la nostra umanità, nella sua semplicità e straordinarietà. Anche se il mondo ci dice il contrario, la nostra vita non dipende dalle cose materiali, ma da quanto riusciamo ad arricchirci davanti a Dio, cercando e facendo nostre le Sue cose, quelle che non sono in terra.
Suor Maria Rosa Bernardinis,
Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia