La canonizzazione è l’atto ufficiale con cui la Chiesa cattolica dichiara santo un fedele defunto, riconoscendogli un culto pubblico e universale. Significa che quella persona, per la sua vita virtuosa e per la sua fama di santità, può essere proposta come esempio a tutti i cristiani e invocata nelle preghiere come intercessore presso Dio.
Una volta canonizzato, un santo può avere immagini esposte nelle chiese, ricevere preghiere pubbliche, avere feste liturgiche e persino chiese dedicate al suo nome. In pratica, la canonizzazione è l’ultima tappa del percorso che inizia con il riconoscimento delle virtù eroiche di una persona e passa attraverso la beatificazione.
Come si diventa santi?
Il processo per giungere alla canonizzazione è lungo e molto accurato. Si svolge in due fasi principali: A livello diocesano, cioè nella diocesi dove è vissuta la persona, si raccolgono testimonianze e documenti sulla sua vita, le virtù e gli eventuali miracoli a lei attribuiti. A livello centrale, la documentazione viene esaminata dalla Congregazione per le Cause dei Santi, a Roma. Qui teologi ed esperti studiano il caso e, se tutto è confermato, si arriva al riconoscimento ufficiale da parte del Papa.
Beati e Santi: qual è la differenza?
Un beato è una persona che la Chiesa riconosce come degna di culto, ma in modo locale, ad esempio nella sua diocesi, città o paese d’origine. La cerimonia di beatificazione, infatti, si svolge generalmente nella diocesi dove si trova il corpo del beato.
Un santo, invece, è venerato in tutta la Chiesa cattolica nel mondo. La canonizzazione è un atto solenne che avviene sempre a San Pietro, a Roma, ed è presieduto dal Papa in persona.
Perché Santa Rita è diventata santa?
Santa Rita da Cascia è una delle sante più amate e invocate nel mondo cattolico, soprattutto come protettrice delle cause impossibili e delle donne in difficoltà. Nata nel 1381 in Umbria, visse un’esistenza difficile: fu sposa e madre, poi vedova, e infine monaca agostiniana. Sopportò con grande pazienza dolori e ingiustizie, vivendo in profonda unione con Dio.
Fu proclamata santa nel 1900 da Papa Leone XIII, soprattutto per la sua vita esemplare di fede, umiltà e perdono, e per i miracoli attribuiti alla sua intercessione. Ancora oggi, milioni di fedeli si recano ogni anno a Cascia, dove riposano le sue spoglie, per chiederle aiuto nelle situazioni più difficili.
La canonizzazione è un riconoscimento solenne della Chiesa: afferma che una persona ha vissuto il Vangelo in modo eroico ed è ora un modello da seguire e una guida spirituale per tutti. Come Santa Rita, che con la sua vita di fede e amore è diventata un faro per chi cerca speranza anche nei momenti più bui.