A Tolentino una giornata di ringraziamento e amicizia
Domenica 30 ottobre a Tolentino, nelle Marche, è stata una giornata di celebrazione e amicizia: a sei anni dal sisma che nel 2016 colpì il centro Italia, nove monache di Cascia hanno partecipato all’inaugurazione e ai ringraziamenti al Signore per il nuovo monastero di Santa Teresa. L’edificio sarà la nuova casa delle diciassette Carmelitane Scalze che sei anni fa dovettero lasciare il loro convento, seriamente danneggiato dal terremoto, trovando rifugio proprio presso le sorelle agostiniane.
Una carità intelligente e gentile
Domenica 1 ottobre, nella cittadina umbra, si era svolta la S. Messa con cui le monache di Tolentino avevano voluto ringraziare quelle di Cascia per la “carità intelligente e gentile” con cui, dal 22 luglio del 2017, l’avevano ospitate nella casa di accoglienza vocazionale “Sant’Agostino”. A seguire avevano vissuto un’intera giornata insieme, nella gioia della sorellanza.
In questi cinque anni, pur vivendo in strutture diverse, hanno camminato insieme, unite dalla preghiera e dalla condivisione di momenti di difficoltà e di gioia.
Una giornata di ringraziamento e amicizia
“Ci siamo sentite a casa, in un’accoglienza fraterna”. Così la Madre Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis, ha commentato la giornata del 30 ottobre, che ha davvero costituito un evento eccezionale per il nostro Monastero, considerando che ben nove monache hanno lasciato la clausura per partecipare ai festeggiamenti. Che sono stati doppi per la Madre Priora, in quanto è stato anche il suo quarantesimo anniversario di vita in monastero.
“Grazie a voi e grazie a Dio, ma grazie anche a tutti quanti hanno reso possibile questo giorno. Sono un’enormità. Chi ha messo un pezzo grande, chi un pezzo piccolo, ma questo Monastero, questa Chiesa e questo presbiterio rinnovato sono il frutto di tanti piccoli granelli, che tutti insieme hanno fatto quello che oggi celebriamo”. Queste le parole del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, nel consacrare il nuovo altare, insieme a molti sacerdoti.
Tantissime le persone che hanno partecipato alla giornata, non solo i parenti delle sorelle di Tolentino, ma anche la numerosa comunità locale, condividendo l’emozione e la gioia delle Carmelitane Scalze. Presenti, inoltre, le istituzioni, con il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, oltre all’amministrazione comunale di Tolentino con a capo il sindaco Mauro Scavi e una piccola rappresentanza istituzionale da Cascia, guidata dal sindaco, Mario De Carolis.
Un segnale di rinascita
Il monastero è stato ricostruito grazie ai fondi del terremoto e alla generosità di tanti benefattori e rappresenta “un segnale di rinascita ed è una speranza per tutte le famiglie terremotate che sono ancora in attesa di ricostruire le proprie case”, ha dichiarato ai giornalisti suor Maria Chiara Tani, Madre Priora delle Carmelitane Scalze di Tolentino.