All’interno dell’ultimo numero della Rivista Dalle Api alle Rose, che nel 2023 compie 100 anni, uno speciale di quattro pagine celebra questo importante anniversario.
La Rivista nel 2000: una copertina storica
Nel cammino che, in ogni numero della rivista, ripercorre le tappe più importanti, arriviamo all’anno 2000: Anno Santo e anche quello del Centenario della canonizzazione di Santa Rita.
Per l’occasione, la rivista si veste di una foto storica: per la prima volta l’Urna col corpo della santa lascia Cascia e raggiunge il sagrato di San Pietro a Roma, dove sarà accolta da Papa Giovanni Paolo II e oltre 70 mila devoti.
Carmela Mascio, nel suo articolo, parla di questo avvenimento con Monsignor Giovanni Scavino, agostiniano, che ha collaborato con la rivista.
Al passo coi tempi
La rivista, nel corso degli anni, è molto cambiata restando fedele a sé stessa ma adeguandosi ai tempi. Il suo dire semplice e chiaro, ma non per questo meno profondo, continua a interpretare perfettamente lo spirito per cui la Beata Maria Teresa Fasce la creò. Raggiungere Cascia, negli anni è stato il progetto di molti, ma in tanti, per innumerevoli motivi, non hanno potuto realizzare il loro sogno. Arriva quindi questo meraviglioso strumento che permette di essere nel cuore di Cascia.
Foto chiare, cronache degli eventi, memorie di appuntamenti importanti, spunti di preghiera e riflessione. Così facendo la rivista ha saputo crescere tanto quanto è cresciuta la fede nei devoti. Questo è il motivo per cui deve continuare il suo mandato ed essere strumento di una vera e propria catechesi esperienziale.
Un colloquio con Santa Rita
Santa Rita ha dimostrato al mondo che l’amore non cambia ma rimane anche nelle difficoltà. E, la sua rivista diventa quindi strumento di misericordia e rappresenta il dialogo costante di Santa Rita con i suoi fedeli. Sappiamo che Rita si preoccupava di sapere se i suoi figli erano stati capaci di perdonare. Oggi, allo stesso modo, ha premura di tutti noi. Così, ogni volta che un numero della rivista arriva tra le mani di un devoto, semplicemente e audacemente la sua catechesi arriva e guarisce attraverso la forza dello Spirito.
La missione della Rivista, ieri, oggi e sempre
Quando la Beata Fasce la creò lo scopo era quello di far conoscere una Santa che aveva saputo cambiare la sua vita per e con l’amore per Gesù Cristo. Questo ancora è il mandato della rivista: portare il Vangelo della vita nelle coscienze per tirarle fuori dalla tristezza e dallo sconforto in cui spesso si trovano.
Il 20 maggio del 2000, Giovanni Paolo II disse: “Santa Rita ha interpretato il genio femminile della maternità fisica e spirituale assimilandosi perfettamente a Cristo con umiltà e obbedienza portando a termine la sua missione di unità e fedeltà anche nei momenti di crisi e di difficoltà. È stata la santa della quotidianità”.
Per questo, sui passi di Santa Rita, la rivista non smette di guidare i lettori verso la novità mai scontata e mai superata del Vangelo!