Calendario eventi ritiani a Cascia
1a domenica di maggio
Giornata della vocazione familiare.
A ricordo della vita familiare di Rita, vissuta cristianamente con semplicità e laboriosità, numerose famiglie partecipano alla festa, ricevendo in dono una pergamena ricordo ed una rosa.
A ricordo della vita familiare di Rita, vissuta cristianamente con semplicità e laboriosità, numerose famiglie partecipano alla festa, ricevendo in dono una pergamena ricordo ed una rosa.
12-20 maggio
Novena.
Nove giorni per prepararsi alla festa del 22 maggio. Al termine di ogni celebrazione in Basilica, i fedeli possono avvicinarsi all’urna d’argento e cristallo che custodisce il corpo di Rita.
La domenica di maggio che precede la festa – Processione dello Stendardo
La processione, oggi chiamata “dello Stendardo”, fu istituita dal Comune di Cascia nel 1731 per ringraziare l’allora beata Rita della sua protezione sulla città in occasione del terremoto del 1730. Nel tempo, nella processione fu portato anche lo “Stendardo processionale”, fatto dipingere dal Comune di Cascia nel 1614, che si portava in processione il 22 maggio festa della Santa. In questo, è raffigurato l’ingresso di Rita nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena, in un lato, e la santa in atto di ricevere la stimmate, nell’altro.
20-22 maggio – Festa di Santa Rita
20 Maggio
Presentazione Riconoscimento Internazionale Santa Rita.
Ogni anno, un importante personaggio dell’informazione mediatica presenta alla comunità, le donne protagoniste del Riconoscimento, che mira a individuare le donne di oggi “portatrici del messaggio ritiano nel mondo”.
21 Maggio
Riconoscimento Internazionale Santa Rita.
Le donne protagoniste del prestigioso riconoscimento ricevono una pergamena che attesta la loro opera di donne ritiane, che si sono distinte, cioè, per aver contribuito a portare il dialogo e la pace, ai nostri giorni. Il Riconoscimento Intemazionale Santa Rita da Cascia è stato istituito nel 1988 dal Comune di Cascia per mettere in risalto il fatto che anche oggi vi sono persone che vivono i valori del perdono, di pace, di solidarietà, di dedizione, di fede, di amore, già incarnati dalla umile donna di Roccaporena di Cascia.
Transito di Santa Rita.
La cerimonia liturgica del Transito ricorda la morte di Rita: il momento in cui la sofferenza della donna si trasforma in pace e il suo nome entra nella storia.
Fiaccola.
Ogni anno Cascia rivive la tradizione della sera in cui furono in tanti, ad accorrere al monastero per accompagnare Rita nel suo ritorno al Padre. Migliaia di fiammelle accese creano uno spettacolo unico, mentre un atleta giunge con la fiaccola sul sagrato della Basilica. La fiaccola viene così consegnata al rappresentante della Città gemellata con Cascia, che accende il tripode votivo.
22 Maggio
Corteo Storico.
Si tratta della rievocazione in costume della vita di Rita e della gente del suo tempo. Ogni pellegrino sembra riconoscersi in uno dei figuranti che rappresentano Rita, nelle vesti di figlia, moglie, madre, vedova e suora, ma anche il popolo di Rita, la gente comune, la stessa che tutti gli anni inonda i portici, i vicoli e le piazze di Cascia.
Pontificale.
Solenne Celebrazione liturgica in onore di Santa Rita.
Benedizione delle rose.
A chiusura del Pontificale, i numerosi pellegrini presenti alzano verso il cielo le rose, quasi a voler raccogliere quanta più grazia possibile dalla benedizione fatta dal celebrante, così da condividerla, al ritorno a casa, con la famiglia e le persone più care.