O’ Beata Maria Teresa Fasce, nonostante tu vivessi rinchiusa in un monastero, tuttavia hai condiviso pienamente i tanti dolori che affliggevano l’umanità alla tua epoca. Tu avevi una lacrima e una preghiera per tutti i sofferenti, specialmente durante le guerre e le epidemie come la spagnola. Quanta gente ha sperimentato la tua ardentissima carità e compassione!
In quest’ora così buia per tutto il mondo a causa di una malattia contagiosissima che non risparmia nessuno, ci rivolgiamo a te come esempio luminoso di virtù nelle calamità. Magari riuscissimo a soffrire con amore come facevi tu! Insegnaci almeno a non perdere la fiducia in Dio e a sopportare le nostre sofferenze abbandonati alla sua divina Volontà, certi che non ci abbandonerà in questa durissima prova.
Proteggici con la tua intercessione, come hai protetto le tue monache e le Apette nei giorni tristi della guerra; facci sentire l’efficacia della tua preghiera, implorando da Gesù, nostro Redentore, la sua eterna misericordia per i tanti ammalati e per chi muore completamente solo.
Aiutaci, o’ sposa crocifissa di Gesù crocifisso!
Padre, Ave e Gloria.
Preghiera scritta da Mauro Papalini, storico agostinianista