L’impegno del Monastero accanto ai più piccoli

Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, una ricorrenza che invita a riflettere su quanto sia fondamentale proteggere, ascoltare e accompagnare ogni bambino, ovunque si trovi. Non si tratta soltanto di ricordare trattati e convenzioni internazionali, ma di porci una domanda semplice e decisiva: stiamo davvero mettendo al centro i più piccoli, i loro bisogni, la loro dignità?

Per il Monastero di Santa Rita a Cascia, questa domanda non rimane teorica. Da oltre ottant’anni, infatti, le monache traducono il Vangelo e l’esempio di Santa Rita in scelte concrete a favore dei bambini, trasformando la spiritualità in un abbraccio quotidiano che sostiene la crescita e la vita dei più fragili.

Il sogno profetico di Madre Fasce: l’Alveare

Tra le opere più significative del Monastero c’è certamente l’Alveare di Santa Rita, nato nel 1938 grazie all’intuizione amorevole della Beata Madre Maria Teresa Fasce. Davanti alle difficoltà del suo tempo e alle sofferenze di tanti piccoli, Madre Fasce rispose con un gesto semplice e rivoluzionario: aprire le porte del Monastero a una bambina che aveva bisogno di tutto.

Da quel sì silenzioso ma potente è nata una casa viva, un luogo di accoglienza e di educazione che, anno dopo anno, si è trasformato in una vera famiglia. L’Alveare continua a respirare lo spirito della sua fondatrice: uno spirito fatto di tenerezza, di fermezza educativa e di fiducia nel futuro dei bambini.

Apette e Millefiori: crescere insieme, accompagnati dall’amore

Oggi l’Alveare è un ambiente gioioso e ricco di vita, dove le Apette, bambine e ragazze accolte in modo residenziale, trovano sostegno, stabilità, studio, giochi, ascolto e la possibilità di costruire un futuro sereno. Accanto a loro ci sono anche i Millefiori, bambini e bambine del territorio che frequentano il doposcuola e partecipano alle attività educative durante la giornata.

In questo spazio accogliente, educatrici, monache e operatori collaborano perché ogni minore possa crescere in un clima di serenità, sentirsi protetto e imparare a credere in sé stesso. Qui si studia, si gioca, si impara la collaborazione, si vivono esperienze creative e si guariscono ferite interiori che spesso non si vedono, ma pesano sul cuore di tanti piccoli.

Nel quotidiano dell’Alveare, i diritti dei bambini – come il diritto all’istruzione, alla cura, a una vita dignitosa – non sono parole su un documento, ma la trama concreta della giornata.

Una storia che continua grazie alla generosità di tanti

L’Alveare, sostenuto anche attraverso la Fondazione Santa Rita da Cascia, continua a vivere grazie all’aiuto di benefattori, amici e persone che credono nella missione educativa nata dal Monastero. Le monache lo ricordano spesso: l’opera di accoglienza non sarebbe possibile senza questa rete di solidarietà che si rinnova di anno in anno e permette di assicurare cure, studi, attività e percorsi di crescita personalizzati a chi ne ha più bisogno.

Ogni storia di una bambina che ritrova fiducia, ogni sorriso recuperato, ogni talento sbocciato rappresenta il frutto della collaborazione silenziosa e preziosa di molti cuori.

Un impegno che guarda oltre Cascia

L’attenzione verso i minori non si ferma ai confini del Monastero. Negli anni sono nati diversi progetti dedicati ai bambini e alle famiglie in difficoltà anche in altre parti del mondo. In Kenya, ad esempio, la scuola intitolata alla Beata Madre Fasce offre istruzione e sostegno a tanti piccoli che altrimenti non potrebbero studiare. In altre realtà, le iniziative delle monache contribuiscono a garantire cibo, assistenza, istruzione e accompagnamento spirituale a famiglie vulnerabili, affinché i loro figli possano crescere in un contesto più sicuro e sereno.

Dappertutto, l’intenzione è sempre la stessa: mettere i diritti dei bambini al centro, con uno sguardo che unisce concretezza e compassione.

Un invito a camminare insieme ai più piccoli

La Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza diventa così, per il Monastero e per tutti noi, un’occasione per rinnovare l’impegno a difendere i più piccoli e ad accompagnarli con amore. È un giorno che chiede di pregare per i bambini che vivono situazioni di sofferenza e solitudine, ma anche di agire nella nostra vita quotidiana perché ogni minore sia rispettato nella sua dignità e sostenuto nel suo cammino.

In questo 20 novembre, affidiamo alla santa di Cascia tutti i bambini del mondo, perché possano crescere protetti, amati e liberi di diventare ciò che sono chiamati a essere.

Scopri i progetti sull’Infanzia sostenuti dalle Monache

Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua mail per restare sempre aggiornato su tutte le novità e le iniziative del Monastero.