Ogni anno, il 2 novembre, la Chiesa celebra la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, un giorno speciale per ricordare con amore chi non è più accanto a noi, ma vive nella luce di Dio. Non una giornata di lutto, ma di amore e speranza.
Ricordiamo i nostri cari non come perduti, ma come vivi nei cieli, nella casa del Padre, dove non ci sono più lacrime, dolore o malattia. La Chiesa ci invita a pregare per loro e con loro, perché l’amore che ci ha uniti sulla terra continua anche in cielo: niente e nessuno può spezzare questo legame.
Non dobbiamo piangere, ma confidare
Quando pensiamo a chi non c’è più, è
naturale provare malinconia. Ma la fede ci insegna che la morte non è la fine,
è solo un passaggio.
Chi ha creduto in Dio ora vive nella sua pace, in un luogo di luce
dove ogni ferita è guarita e ogni dolore si è trasformato in gioia.
Gesù stesso ci ha promesso: “Io vado a prepararvi un posto” (Gv
14,2). Ecco perché non dobbiamo piangere senza speranza: i nostri cari non sono
scomparsi, sono con Dio, e un giorno li rivedremo.
Il cielo non è lontano
Spesso immaginiamo il cielo come qualcosa
di irraggiungibile, ma in realtà è vicino, invisibile agli occhi, ma presente
nei nostri cuori.
Ogni gesto d’amore, ogni preghiera, ogni sorriso donato nel loro ricordo, ci
avvicina a chi ora vive nella luce eterna.
Il 2 novembre possiamo partecipare alla Messa, visitare un cimitero, accendere una candela o semplicemente pregare in silenzio.
Non serve molto: basta un pensiero pieno di gratitudine, una parola rivolta a Dio, un atto d’amore compiuto nel nome di chi abbiamo amato.
Preghiera per i Defunti
O Dio, Signore dei vivi e dei morti,
concedi ai nostri fratelli defunti
di godere la luce e la pace del tuo Regno.
Tu che li hai redenti con il sangue del tuo Figlio,
perdona le loro colpe e accoglili tra le tue braccia di misericordia
Dona anche a noi la certezza che la morte non è la fine,
ma l’inizio della vita vera,
e che un giorno ci ritroveremo insieme
nella gioia del tuo amore eterno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.