Suor Maria Giacomina Stuani è entrata nel monastero di Cascia a 39 anni, nel 1999. La sua vocazione non è nata da un evento clamoroso, ma da una brezza leggera che ha aperto uno spiraglio nel suo cuore. Dopo anni di lavoro, amicizie e passioni, un giorno ha sentito il desiderio di tornare a Messa: da lì è iniziato un cammino che l’ha condotta, passo dopo passo, alla scelta della clausura.
La scoperta della vera libertà
Madre Giacomina racconta che la vera libertà l’ha scoperta proprio dietro le grate del monastero, in quel luogo che dall’esterno può sembrare fatto solo di regole, silenzi e rinunce. «Quando vivevo fuori – ricorda – ero io a decidere ogni cosa della mia vita, dalle scelte più piccole a quelle più importanti. Qui invece mi sono affidata e mi sono lasciata guidare. E qui mi sono sentita davvero libera. Nel non possedere nulla, ho scoperto di avere tutto».
Quella che può sembrare una contraddizione nasconde invece un segreto profondo: la libertà non nasce dall’avere più possibilità o dal fare sempre ciò che si vuole, ma dal lasciarsi guidare, dal fidarsi e dall’affidarsi con tutto il cuore al Signore. È una libertà diversa, più grande e più autentica, che non dipende dalle circostanze esterne ma dalla pace interiore che si ritrova quando ci si mette completamente nelle mani di Dio.
Al servizio della Comunità
Madre Giacomina ricopre oggi un ruolo centrale nella comunità monastica come Vicaria ed economa. Il suo servizio è segnato da responsabilità, dedizione e attenzione costante, qualità che la rendono un punto di riferimento per le sorelle. Con discrezione accompagna la Madre Badessa nel governo della vita comune e si prende cura delle esigenze quotidiane della comunità, favorendo uno stile di sobrietà e di essenzialità evangelica.
La sua vocazione si compie nel cuore del monastero, dove la dimensione della preghiera si intreccia con quella del servizio, diventando una testimonianza viva e concreta di fede.
25 anni di fedeltà e dono al Signore
Il prossimo 4 ottobre, la comunità delle monache agostiniane e i devoti di Santa Rita festeggeranno con gioia i 25 anni di professione solenne di madre Giacomina: un traguardo che racconta non solo la sua storia personale, ma anche la fedeltà silenziosa e luminosa di chi sceglie di donare tutta la propria vita al Signore.