Iniziando il cammino dei 15 Giovedì di Santa Rita, che quest’anno si svolgerà nel cuore del Giubileo 2025, vogliamo farti un invito. Quello a partecipare a una missione: “Porta la Speranza“!
Ecco perché da giovedì 6 febbraio partirà il nostro viaggio simbolico che ci condurrà alla Festa del 22 maggio ricaricati nella Speranza cristiana, la virtù che ci consente di fare un vero passaggio verso una dimensione più profonda della nostra fede e di farlo insieme, come devoti, come famiglia!
Portiamo insieme la speranza nel mondo
In questo cammino comune, ciascuno di noi avrà un compito attivo: portare la speranza in prima persona, condividendola con la propria comunità, spirituale e umana.
Come devoti di Santa Rita, possiamo contare non solo sulla fede solida e sulla carità, ma anche sulla forza preziosa del suo esempio. Con i 15 giovedì, infatti, ripercorrendo anche episodi della vita della santa, ci ricaricheremo per credere, sperare e amare al meglio!
Rita che ha vissuto diversi Anni Santi e direttamente quello del 1450 che la vide pellegrina a Roma con le sue consorelle, sa come prepararci per vivere e condividere la Grazia di questo tempo giubilare. Che ci viene offerto come opportunità di rinnovamento, non solo personale ma come Popolo di Dio.
Una missione in 15 tappe
15, come da tradizione e come gli anni che Santa Rita portò la spina sulla fronte, sono le tappe del nostro cammino, che da febbraio ci condurrà a maggio.
Tante le tematiche che affronteremo, grazie alle riflessioni delle monache del Monastero Santa Rita da Cascia e dell’agostiniano Padre Pasquale Cormio.
Parleremo del significato profondo del Giubileo, così come del valore del pellegrinaggio, dell’indulgenza e del perdono. Capiremo insieme come diventare dei segni di speranza per noi stessi e per gli altri, soprattutto in famiglia, verso gli ultimi, i malati, gli anziani. Per portare la pace a chi ne ha più bisogno!
E, infine, scopriremo i doni che questo Anno Santo ha in serbo per tutti noi, come la riconciliazione, la comunione, la Grazia, il saper conoscere la nostra interiorità e la gioia della speranza, che ci porta alla certezza di essere salvati e amati!
Vi aspettiamo qui il 6 febbraio per iniziare!