Domani 1° novembre la Chiesa celebra la solennità di tutti i Santi. Una vera festa che ci indica i santi, amici di Dio, come modelli di vita beata. Ma chi sono tutti i Santi che festeggiamo?
La Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis, ci ricorda che tutti noi siamo potenzialmente Santi, perchè Dio ci chiama tutti alla santità.
Leggiamo la sua riflessione.
I “Santi” della porta accanto
I Santi che celebriamo sono anche quelli che non sono ufficialmente canonizzati; tra questi potrebbero esserci i nostri familiari, i nostri parenti, gli amici, che già godono della visione beatifica di Dio.
Sono i capolavori dello Spirito Santo, quelli della porta accanto, che nella loro vita hanno realizzato la chiamata di Dio alla santità, vivendo in modo eroico le virtù cristiane e di conseguenza hanno edificato il Corpo mistico di Cristo.
Ogni uomo e donna è chiamato da Dio
Ma in questo giorno celebriamo anche e soprattutto la santità di Dio, che con la Sua grazia dona a ogni uomo e ad ogni donna, di ogni tempo, di camminare nella verità, sotto l’azione dello Spirito Santo: chiunque Lo cerchi con cuore sincero seguendo la propria coscienza con animo retto. Perché Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità.
I confini della Chiesa non sono ristretti, si aprono per raggiungere tutta l’umanità nell’unica famiglia di Dio. E’ la moltitudine immensa che nessuno poteva contare di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti all’Agnello avvolti in vesti candide e tenevano rami nelle loro mani. E gridavano a gran voce: La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello. E’ importante per comprendere la missione ad gentes della Chiesa, che guida alla salvezza, non per imposizione ma per attrazione, per far conoscere il prezzo del riscatto: il Verbo che si fa carne per amore, per amore muore e risorge per donare la vita in abbondanza.