Il nostro viaggio alla scoperta della rivista “Dalle Api alle Rose”, parte dello speciale di ogni numero del 2023 in occasione del suo centenario, prosegue con Padre Vittorino Grossi, direttore della testata e già docente universitario. Con lui approfondiamo la necessità di rinnovare lo stile comunicativo e l’identità grafica della pubblicazione al compimento dei suoi 90 anni, nel 2013. La risposta rappresenta il mandato stesso della rivista.
La Famiglia nel cuore di Santa Rita e della Beata Fasce
“La rivista nasce dall’intuizione e dalla devozione della Beata Maria Teresa Fasce per promuovere le novità e le necessità nei confronti di quanto serve a Cascia e ai casciani per il culto di Santa Rita,” sottolinea Padre Vittorino. “La nostra missione principale è avvicinare le famiglie a Santa Rita e ogni singolo componente all’altro membro della famiglia, poiché la Famiglia è nel cuore di Santa Rita e della Beata Fasce”.
Le due premesse del rinnovamento
Il rinnovamento del 2013 è stato guidato da due premesse fondamentali. In primo luogo, la rivista si è impegnata a entrare nelle case dei lettori, fungendo da ponte tra le famiglie e la devozione a Santa Rita. In secondo luogo, il Concilio Vaticano II ha portato significativi cambiamenti nella Chiesa, inclusa una nuova considerazione dei santi nella Liturgia, tra cui i 15 giovedì di Santa Rita. Questi cambiamenti hanno alimentato la crescita della conoscenza e della devozione alla santa. La rivista viene a svolgere un ruolo chiave come ambasciatrice di questa trasformazione.
Un nuovo stile per l’Uomo del nuovo millennio
Il nuovo stile della rivista è stato progettato per unire lettori cattolici, scettici e curiosi, stimolando le coscienze attraverso immagini di chiaro impatto e concetti precisi, portatori fedeli della catechesi esperienziale quotidiana. I testi, allineati con il linguaggio dell’Uomo del nuovo millennio, rendono la rivista più accessibile e attuale in un’epoca segnata dall’individualismo.
Padre Vittorino ha sottolineato come essa continui la sua missione solidale, avvicinando i lettori e unendo le persone attraverso il messaggio coraggioso di perdono e pace di Santa Rita. “Non un sospiro, neppure una lacrima sono sconosciute alla Provvidenza: la rivista parla al cuore e diventa specchio del vissuto di tutti!”, offrendo “il coraggio della verità“, così dichiara.
Il desiderio di una giornata-studio
Padre Vittorino ha infine espresso il desiderio di organizzare una giornata di studio per evidenziare il grande contributo della rivista alla società, dimostrando che tra il dire e il fare, c’è di mezzo solo l’Amore.