“Nella prima metà del secolo scorso due donne hanno cambiato radicalmente il volto di Cascia: Santa Rita e la Beata Maria Teresa Fasce. La prima ne è stata la causa, la seconda la realizzatrice”.
Scrive così lo storico Mauro Papalini, nell’ultimo numero di Dalle Api alle Rose, commentando il fumetto inserito nello speciale dedicato ai 100 anni della rivista e alla vita della sua fondatrice, la Beata Fasce, che tanto ha costruito sia di spirituale che di materiale.
Il sogno della nuova Basilica
“Grazie alla tua ispirazione e guida, Maria Teresa, Cascia sta cambiando il suo volto. Si prepara ad accogliere i devoti e c’è tanto fermento…”
Si apre così il fumetto, dipingendo una Cascia a lavoro, dove si pensa ai primi gruppi di pellegrini che arrivano, richiamati da Santa Rita. Dal 1920, infatti, sorgono in città molte nuove strutture per l’accoglienza.
Ma, la Fasce non si accontenta e vuole di più per la sua amata santa: sogna un Nuovo Tempio e condivide il suo sogno coi lettori della rivista, chiedendogli aiuto per trovare i fondi necessari! Tantissimi rispondono al suo appello, ma la costruzione incontra non pochi problemi.
La monaca e la Basilica “sfidano” la guerra
Madre, e se una bomba distruggesse il Tempio? Se Dio crede che a Lui verrà più gloria dalla sua distruzione, sia fatta la Sua volontà
Questa frase della Fasce, ci dice il peso della sua fede incondizionata e anche la sua forza straordinaria: affidandosi alla Provvidenza e al suo forte temperamento, supera tutti gli ostacoli, compresa la guerra, quando il rischio dei bombardamenti era concreto.
“… il 20 giugno 1937 viene posata la prima pietra, ma a causa della guerra, la Basilica sarà inaugurata il 1947, tre mesi dopo la tua morte”.
Le prossime tappe del racconto
A partire dal primo numero della rivista, il fumetto ci ha raccontato la storia della Fasce, dalla scelta di vita consacrata, alla malattia, passando per la preziosa intuizione di realizzare la rivista Dalle Api alle Rose.
Il viaggio proseguirà anche nelle due prossime riviste, con queste tappe:
- la nascita dell’Alveare, il progetto di accoglienza prima per orfane e poi per minori in difficoltà;
- la morte della Fasce e l’eredità raccolta dalla Fondazione Santa Rita da Cascia.