Questo 22 maggio è stato davvero un dono di Dio, perché c’ha mostrato con la forza della gioia e della ritrovata unione di milioni di persone che la ricchezza di questo giorno siamo noi, che lo rendiamo vivo. Perciò la festa non finisce qui e oggi, ma cammina nel domani e ovunque attraverso ciascuno di noi: ci chiama ad agire per far fruttare ciò che abbiamo ricevuto dalle mani di Santa Rita e a costruire insieme una società fraterna, giusta e solidale.
Il 22 maggio è stato un dono di Dio che noi possiamo far rivivere ogni giorno. E’ questo il messaggio di Suor Maria Rosa Bernardinis, Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, sui festeggiamenti solenni in onore della santa degli impossibili.
Giorni di vera Grazia, che sono tornati a illuminare Cascia e il mondo interno.
La claustrale si rivolge a tutti i devoti, una famiglia mondiale che dopo due anni si è ritrovata abbracciata ai piedi della sua Madre spirituale, anche grazie alla diretta streaming del monastero che ha raggiunto chiunque non potesse essere a Cascia.