Il virus ci ha tolto la socialità, impedendoci di stare insieme. Noi, però, siamo stati più forti e abbiamo trovato nuovi modi per sentirci comunità. Abbiamo scoperto il potere della comunicazione, che è necessaria per trovare la reale felicità, che non si raggiunge non da soli, ma attraverso un percorso comune.
Comunicare, tramite parole, silenzi, sguardi e comportamenti, è garanzia di sopravvivenza: la comunicazione è vita, è la legge fondamentale dell’amore. E noi siamo in continua ricerca dell’altro e anche di Dio.
Quanto è importante comunicare con Dio? Dio è voce, è parola, è consiglio; Dio è Amore. Dire “amore”, è dire donazione di sé all’altro. Dio, perciò, è Comunicazione e Amore.
La Bibbia è la lettera che Dio indirizza a ogni persona. La Parola, Dio, ha riempito il vuoto, quel vuoto che ci spaventa, soprattutto in questo difficile tempo, e che tentiamo di colmare con ogni rumore.
Dio ci parla e noi dobbiamo ascoltarlo. La sua comunicazione, inizia dalla Creazione e si realizza in Gesù, che nella sua stessa persona è un messaggio per noi.
Contemplando Gesù, comprendiamo che comunicare davvero vuol dire creare una relazione, un dialogo nel quale ci dobbiamo mettere in gioco, rispettando il mistero e la libertà dell’altro. In questo scambio, anche Dio si aspetta una risposta da noi: la risposta della fede.
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Leggi tutta la riflessione sulla comunicazione di Suor Maria Giacomina Stuani, direttrice della Rivista Dalle Api alle Rose del Monastero Santa Rita da Cascia. Trovi il suo articolo nel numero di maggio-giugno del 2020.