Carissimi, dalla Famiglia di Santa Rita da Cascia, Santa Pasqua a voi e ai vostri cari!
Oggi, il Cristo Risorto per la nostra salvezza ci dimostra ancora una volta che la sofferenza e la morte non vincono mai, perché la vittoria è sempre della vita. Questo, però, è vero, solo se la risurrezione di Gesù diventa anche la nostra risurrezione, ovvero se siamo capaci di cambiare concretamente. Come? Grazie all’amore. Amarsi, essere amati e amare, in famiglia, in comunità, senza lasciare solo nessuno. Questo è il vero Alleluia pasquale, il vero ritorno alla vita di cui mai come ora abbiamo bisogno.
Questa Pasqua, infatti, arriva a poco più di un anno dall’inizio della pandemia. Un anno difficilissimo, pieno di tanti dolori e tante morti, non solo legati al virus. Penso ai 10 anni della guerra in Siria, alle violenze sulla popolazione di alcuni governi come in Myanmar nell’ex Birmania. O ancora, all’attentato nel giorno delle Palme in Indonesia e alla strage silenziosa ma continua dei profughi e migranti del mondo, come quelli al confine tra Stati Uniti e Messico dove ultimamente è morta una bambina di soli 9 anni. Queste notizie di morte ci dicono che abbiamo perso la strada. Ma non dobbiamo farci abbattere, anzi sfruttiamo a pieno la Pasqua come occasione per passare ora ad una vita diversa e insieme a costruire un mondo diverso, che si racconta attraverso l’amore e la vita.
Vi invito, quindi, a far partire questo cambiamento da voi stessi e da coloro che vi sono accanto, donandovi senza risparmiarvi, così come il Figlio di Dio ha fatto per noi. Non diamo mai per scontato l’amore, ma impegniamoci insieme per questa Pasqua a dimostrare giornalmente il nostro amore, così come fa con noi Dio Misericordioso. Impariamo anche a guardare e ad ascoltare gli altri, così da essere sempre disposti al dialogo, all’aiuto, al perdono e alla ricerca della pace, per una vera vita nuova.
A qualcuno sembrerà impossibile, ma a Dio tutto è possibile, come testimonia anche la nostra Santa Rita. Proprio come ha fatto lei, seguendo Gesù con una fede forte, aperta e autentica, possiamo, anzi dobbiamo, risorgere anche noi!
Suor Maria Rosa Bernardinis,
Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia